Archivio Tag: chiesa-santa-maria-di-bibulano

AUGURI DI PACE A TUTTI

NATALE DI NOSTRO SIGNORE

Che lo Spirito Santo illumini oggi i nostri cuori,
perché possiamo riconoscere nel Bambino Gesù,
nato a Betlemme dalla Vergine Maria,
la salvezza donata da Dio a ognuno di noi,
a ogni uomo e a tutti i popoli della terra.

Don Enrico petrucci, 67 anni, bolognese.
La sua parrocchia è intitolata ai santi Giacomo e Margherita ed è a Loiano, sulla via della Futa, Appennino fra Bologna e Firenze, 700 metri di altitudine.

E’ un parroco dei tempi della secolarizzazione.
In parole povere: non ci sono più preti e quei pochi rimasti devono seguire più parrocchie.

Quella di don Enrico ne ha aggregate cinque, più il Comune di Monzuno: in totale 28 chiese (intese come edifici), e diecimila anime.

Gesù moltiplicava i pani e i pesci, con la crisi di vocazioni i preti devono moltiplicare se stessi.

“Da tre anni sono parroco in un’area in cui, un tempo, c’erano sei parroci.

Ma è un momento molto bello perchè i laici si stanno assumendo le loro responsabilità: hanno capito che la Chiesa è di tutti.

Mi aiutano, fra le altre cose, ad amministrare i due condomini di proprietà della parrocchia; se non avessimo quelli da mettere a reddito, non ce la faremmo..

C’è una grande collaborazione e penso agli Atti degli Apostoli: “Mettevano ogni cosa in comune”.

Si è creato un senso: quello che è mio è tuo.

Per questo non vedo una Chiesa in declino, ma in trasformazione.

Anche i giovani, lentamente, partecipano.

“Siamo riusciti a comprare un proiettore per il cinema parrocchiale: è l’unica sala fra Bologna e Firenze.

Questo è un posto così, ma è un posto che amo: godo della bellezza del panorama e dell’operosità della gente.

I ragazzi si alzano alle cinque del mattino per andare a Bologna a studiare.
Ci sono anche tanti stranieri, penalizzati dalle distanze.

In maggio ci sono state le frane, siamo stati isolati per diversi giorni, i mezzi pubblici non potevano passare.

La Caritas parrocchiale ha avuto molto da fare anche per pagare le bollette”.

Nella sua parrocchia, chiediamo, ci sono più funerali o più battesimi ? “Secondo lei ? è la risposta !

Fare il prete è bello ?
“Io ci sguazzo ! Ero fidanzato con una ragazza di Bologna.
Un mese prima di finire il militare andai a trovarla a Cervia, dove faceva la vigilatrice in una colonia estiva.
Le dissi che sarei entrao in seminario.
L’ho rivista dopo anni, si è sposata, ha due figli, è serena.

Chiarito l’aspetto affettivo, non mai più avuto dubbi e, se tornassi a nascere, farei ancora i prete”.

Un importante avviso  particolarmente indirizzato a tutti i parrocchiani delle chiese di Loiano e Monghido, ed allargato alla chiesa di Monzuno, per un incontro di coordinamento pastorale con la presenza di Mons. Ottani Vicario generale per la Sinodilità

Vi aspettiamo, lunedì 9 ottobre alla 20,00

 

presso la Sala "Cinema Vittoria" di Loiano