Notizie storiche sulla vita di Giovanni
Le fonti storiche dalle quali attingere i dettagli della vita dell’apostolo evangelista, sono diverse, alcune apocrife come un altro Vangelo, secondo alcuni da attribuire proprio alla sua penna.
Di lui sappiamo che è il più giovane e che sarà il più longevo dei Dodici.
È originario della Galilea, in una zona sul lago di Tiberiade e infatti viene da una famiglia di pescatori.
Suo padre è Zebedeo e sua madre Salomè; il fratello Giacomo, detto il Maggiore, sarà anche lui un apostolo.
È sempre nominato da Gesù ed è nella cerchia dei ristrettissimi che lo accompagnano nelle occasioni più importanti, come quando viene resuscitata la figlia di Giairo, nella Trasfigurazione sul Monte Tabor e durante l’agonia nel Getsemani.
Anche nel corso dell’Ultima Cena siede in un posto d’onore, alla sua destra, e gli poggia il capo sulla spalla con un gesto d’affetto: è proprio in quel momento che lo Spirito Santo gli infonde la sapienza del racconto evangelico che scriverà in vecchiaia.
È l’unico a stare ai piedi della Croce assieme a Maria e con lei trascorre in attesa i tre giorni precedenti alla Resurrezione; è ancora il primo ad arrivare al sepolcro vuoto dopo l’annuncio di Maria Maddalena, ma lascerà entrare Pietro perché ha rispetto dell’anzianità.
Poi si trasferirà con Maria a Efeso, da dove si occuperà dell’evangelizzazione dell’Asia Minore.
Sembra anche che dovrà subire la persecuzione di Domiziano ed essere esiliato nell’isola di Patmos, dalla quale, con l’avvento di Nerva, tornerà a Efeso per finire qui i suoi giorni da ultracentenario, muore intorno al 104.