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Zona Pastorale Loiano e Monghidoro

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    Home » Scheda sulla Chiesa di S. Michele Arcangelo di Brigola (Edita dalla CEI)

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Chiesa di San Michele Arcangelo
di Brigola - Monzuno

(chiesa sussidiaria)

 

 

Maestranze emiliane (costruzione)

Notizie Storiche

IX circa - 1110 (preesistenze intero bene)

La chiesa di Brigola è attestata come già esistente nel 1110. Fu probabilmente costruita in epoca longobarda, come sembra attestare la sua dedicazione al santo protettore del regno longobardo.

1110 - 1582 post (proprietà intero bene)

Sottoposta alla pieve di Montorio, già S. Pietro di Sambro, fu poi aggiudicata alla pieve di Monzuno dal 1582 ed è attestato il giuspatronato della famiglia Castelli di Bologna.

1660  (costruzione intero bene)
Benché di giuspatronato di una famiglia bolognese, i Castelli, la chiesa fu riedificata a spese dei parrocchiani, in forme barocche, nel 1660.

1910  (rifacimento battistero)
Davanti alla porta del battistero, nel pavimento, la data 1910 testimonia l'anno di risistemazione del fonte battesimale.

1986  (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1986 la parrocchia di Brigola viene soppressa e la chiesa diviene sussidiaria della parrocchia di Rioveggio.

Descrizione

La chiesa di S. Michele di Brigola sorge in un contesto collinare, accanto a poche abitazioni, ed insiste su un terrazzo erboso che affaccia sulla vallata sottostante.
E’ a pianta rettangolare e conclusa da tetto a capanna; dal volume della navata sporgono, sul lato sinistro, il battistero e la cappella laterale.
Le forme semplici dell’esterno contrastano con l’interno caratterizzato da una ricca decorazione murale.
Due cappelle laterali, una per lato, precedono un presbiterio ancora caratterizzato dall’arredo preconciliare.
Conclude l’aula un coro a pianta quadrangolare con ancona marmorea.

Contesto

La chiesa di S. Michele di Brigola sorge in un contesto collinare, su di un terrazzo erboso che funge da sagrato e affaccia sulla vallata sottostante, ed è circondata da poche abitazioni.
Vi si accede mediante una strada secondaria che, separandosi dalla SP 38, scende a destra verso le località di Brigola Loghetto e Poggio Armarolo fino a ricongiungersi con la SP 61 di fondovalle.
E’ orientata.

Impianto planivolumetrico

La chiesa ha pianta rettangolare con abside quadrangolare.
E’ parte di una aggregazione orizzontale di edifici comprendente a nord il campanile, incassato per la metà del suo volume nel volume della chiesa, e un altro piccolo locale di servizio nell’angolo nord est.
Altri fabbricati civili sono addossati al fianco sud della chiesa lasciando visibile il solo cleristorio.

Esterno

L’unico ingresso alla chiesa è preceduto da un sagrato a manto erboso che si estende per tutta l’area della terrazza che affaccia sulla vallata sottostante.
La facciata, con tetto a capanna concluso da una croce in metallo su cuspide probabilmente lapidea, ha forme semplici e prive di decorazione; è intonacata e finita con una tinta giallo paglierino.
Presenta due sole aperture lungo la linea di simmetria: in basso il portale, a due battenti, inquadrato da una cornice lapidea e in alto, sopra la targa di dedicazione della chiesa, una finestra rettangolare con grata e cornice parimenti lapidea.

Termina la facciata, in alto, una cornice di peducci che sostiene la sporgenza delle falde del tetto. Il fianco sinistro è caratterizzato da una parete parimenti priva di decorazione e finita a intonaco e tinta giallo paglierino.
Ne spezzano l’uniformità quattro volumi che emergono dal fianco: la piccola cappella che ospita il battistero, la cappella più profonda accanto al presbiterio, parte del volume del campanile e infine, accanto al coro, un locale di servizio a pianta quadrata.

Due sole finestre si aprono nel cleristorio, rettangolari e inquadrate da cornice lapidea come la finestra in facciata. L’abside a pianta quadrangolare è priva di aperture.
Del fianco destro sono visibili unicamente le due aperture corrispondenti alle finestre del fianco sinistro, sotto le quali si innesta il tetto dell’edificio adiacente.

Pianta
Chiesa ad aula unica orientata, con cappelle laterali e abside a pianta quadrangolare.

Interni
Si accede all’aula da un portale ligneo a due battenti privo di bussola e sovrastato, in controfacciata, da una cantoria lignea con un organo a canne. Sopra la cassa dell’organo si apre la finestra rettangolare evidente in facciata.
La pavimentazione dell’aula è a mattonelle romboidali a tre colori posate a creare un motivo geometrico.
Le pareti sono scandite da paraste ornate da grisaille a motivi fitomorfi raccordate da una cornice ornata e modanata che corre lungo tutto il perimetro della chiesa.
Lungo il fianco sinistro due arcate cieche, a tutto sesto, ritmano le pareti; nella seconda arcata si apre la porta d’accesso al piccolo locale che ospita il fonte battesimale.

Nella terza arcata si apre una nicchia non molto profonda con mensa d’altare e ancona addossata alla parete di fondo. Il presbiterio, rialzato mediante due gradini marmorei rispetto al piano dell’aula, è pavimentato con le medesime mattonelle romboidali; le pareti del presbiterio sono definite parimenti da paraste ornate a grisaille raccordate dal cornicione sopra il quale, ai due lati, due lunette inquadrano altrettante finestre che danno luce all’altare.

L’altare preconciliare è rialzato di altri tre gradini rispetto al piano del presbiterio ed è inserito in una struttura che comprende, ai lati, due porte con cornici lignee modanate, dipinte e dorate, schermate da tende, che danno accesso al fondo del coro.
Quest’ultimo è caratterizzato da una imponente ancona a marmi mischi con ornamenti in stucco dorato e gesso e alta cimasa.
Lungo la parete destra del presbiterio si apre una porta che dà accesso alla sagrestia; la parete di fronte è ornata da una porta dipinta che ne ripete i motivi.

Il fianco destro della chiesa ripete la medesima scansione del fianco sinistro.
L’aula è voltata a botte con profonde unghiature in corrispondenza delle lunette nelle quali si aprono tre finestre di cui la prima, verso la porta, tamponata su entrambi i lati.
L’intera volta è scandita in campate da costoloni riccamente ornati che proseguono la linea ascendente delle paraste delle pareti.
Al centro di ciascuna campata un oculo.
La volta è interamente dipinta a quadrature e motivi fitomorfi in grisaille.

Impianto strutturale
Struttura portante probabilmente in pietra legata a malta.

Apparati liturgici

L’assemblea è ordinata in due file di panche disposte a battaglione in conformità al volume dell’aula, con un passaggio centrale comodo. Il battistero è costituito da una vasca in marmo con coperchio ed è collocato in una piccola stanza a cui si accede mediante una porta aperta a metà della parete sinistra della navata.

Il presbiterio comprende l’altare preconciliare con tabernacolo al centro e completo dell’apparato antico – gradini d’altare e ciborio sopra al tabernacolo.
L’altare post conciliare è collocato al centro del presbiterio.
Non esiste leggio fisso.
La sedia del celebrante è in forma di poltrona con braccioli ed è addossata alla parete sinistra del presbiterio. Un confessionale è collocato nella seconda campata della parete destra; un secondo confessionale di proporzioni ridotte e con i soli inginocchiatoi per i penitenti è situato presso l’ingresso, nella prima campata, addossato alla parete sinistra.

Adeguamento liturgico

Altare - aggiunta arredo (1970 circa)

E' stato aggiunto un altare post conciliare in legno, amovibile.

 

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