STIOLO (a)
Comune e parrocchia di 150 anime divife in 29 famiglie confinata dalle parrocchie di vergiàno, di Lognola, di Roncaftaldo, di Trafaffo in aria molto buona giacchè ad uno all'anno riducefu il numero de' viventi adulti, che trapaffa a quello degli eftimi.
S. Donino è il titolare della fua Chiefa, libera della Menfa Arcivefcovile è la fua collazione, e S. Agata di Mamietto, e S. Giuseppe di Cafa Francia fon gl'Oratorio comprefi in quefta Parrocchia.
Poca Uva, e poche Frutta, poca Ghianda, non molte Caftagne, da molte terre lavinate qualche quantità di pafcolo, poco Fieno, poca Seta, tre mifure circa dal Grano e due circa da Marzatelli raccolgonfi annualmente in quefto territorio, il di cui fuolo fuperficiale è arena legata da glutine cretofo, ma poco fotto da duro macigno arenario foftenuto, attraverfato da uno ftrato di pietra tra calcarea ad ufo di banco e di colore giallognolo venato di giallo fofco della fteffa natura e qualità defcritta da noi altrove (veid nota 167), eccettuandone la intrinfeca fua natura, che in quefto teritorio è del tutto calcarea.
Un Fabbro, un Calzolaio, un Molinaro, e due Sarti abitan fra quefto Popolo.
Una cava di Pietra da ruota nel fito detto Pianòro (veid nota 168) per di fotto a Cà de' Francia.
In quefto borghetto di Cà de' Francia efiftono ancora i difcendenti di quel Chimico Lorenzo parenti che trovò il modo di guarire gl'Idrofobi, o dicanfi i mortificati da Cani arrabbiati; non è quefto rimedio una delle tante impofture che fpacciandofi fotto il nome di fegreto, fiamo ftati afficurati da moltiffimi dell'effetto di quefto rimedio, e potiam quafi dire teftimoni, avendo veduto foccombere al male di due morficati dallo fteffo cane quello che dello fteffo rimedio non volle far ufo, nel mentre che l'altro fi falvò, in che confifta quefto lo diremo all'articolo Scienze, Arti, e meftieri giacchè a benefizio della Umanità piacque non fon molti anni ad uno de' difcendenti di Lorenzo manifeftarlo, e pel cui lodevole atto fù con penfione gratificato.
Si cerca di far venire da lontaniffime parti da taluno per rimediare a fi orribili malore quello, che nelle eftere gazzette e giornali cotanto fi efalta, ed appena fi onora da qualcuno di una piccola rimembranza lo fperimentato fpecifico del parenti, perchè nacque nel fuòlo, in quefto infelice della Italia.
Sono i borghetti di quefto territorio:
- Cà de' Francia con Or. di fam. 6,
- Lodlofca di fotto di fam. 5,
- Cafa Maftacchi di fam. 4,
- Mamietto di fam. 4.
E' da avvertifi, che in quefto territorio trovanfi alcuni vocaboli di fondi che moftrano effervi ftate un tempo cave di pietra, o luoghi di molto antica derivazione, tali fono per efempio il Bagalòtto, le fchiavandole, il Pofadòre, la Cofta Mattarella, le Saffattelle, le Prediere, la Tagliatella,il pian di Goftina, la Cofta balzana, cafa de maftacchi, iquali fondi a chi ora appartengono, con ciò che rende al parroco quefta Parrocchia, con un lafcito fatto alla fteffa, ed alla Compagnia del SS. Sagramento di quefta Chiefa, ed altre tali cofe poffon vederfi nella copiofa raccolta del calfolari (vedi nota 169).
Dalla nota confervata nel pubblico Archivio più volte da noi ricordata de'beni che pagavano omaggio alla famiglia Lojani, la di cui data porta l'anno 1305, all'elenco de' Comuni, i quali concorrer dovettero d'ordine del Configlio nel 1326 alla fortificazione di Bisàno, abbiam memoria della efiftenza di quefto luogo, fenza che faper fi poffa, fe foffe un borghetto, un caftello, o un luogo aperto.
Appartiene ora quefta parrocchia al Plebanato di Monghidòre, a quello di Sambro, o dicafi di S. Pietro in Montorio appartenne nel 1366 fin preffo il 1529 dopo del qual tempo fù unita alla medefima l'altra parrocchia di S. Aleffandro di vergiàno nel 1550 circa, e quindi a quefta fù unita Stiòlo nel 1569; cofì troviam regiftrato negli elenchi Muzzoli, Graffi, e nel confervato nell'Archivio della Menfa Arcivefcovile.
Nell' elenco del 1366 chiamafi quefta Chiefa Ecc. S. Donini de Stigliolo.
_________________
a - Miglia 17 circa dalla Città fuori di Porta S. Stefano, in riva di un pendice alla deftra di Savena.
167 - Par. III. pag. 257.
168 - Ecco un altro luogo che addita da tutt'altro derivato il nome Pianòro, fuori che dal Ocno Bianòto ideatofi dagli Storici del paffata e dell'antecedente Secolo, e diftante dal favoleggiato Pianòro miglia nove in dieci.
169 - Tom IV. pag. 183 - 185.