QUERCETO (a)
Comune e Parrocchia compofta da 370 Anime divife in 74 famiglie, e confinata da Popoli di Gragnano, di Scanello, di Bisàno, diocefi e ftato bolognefe, de' Casòni di Faldo ftato bolognefe e diocefi d'Imola, di Piancaldoli diocefi d'Imola, e ftato di Tofcana.
Ha quefta Chiefa il Fonte battefimale, il fuo titolare è S. Benedetto, e il diritto della fua collazione appartiene alla menfa Arcivefcovile di Bologna immediatamente.
La Vifitazione della Pozza, l'Annunziata della Cella, la Prefentazione nei Sterlini, e S. Rocco unito alla immediata giurifdizione del parroco fono gl'Oratori in quefto territorio efiftenti.
L'aria è delle comuni della Montagna montando il numero de' morti all'un per cento ad anno.
Uva in quantità fufficiente, poche Frutta, molti Caftagni, moltiffimi Bofchi da Legna da Fuoco, mediocre quantità di Seta, fufficiente quantità di Fieno, molto pafcolo da moltiffime terre a fodo, il fegno delle Canape, due mifure e mezza circa dal Grano, e due dai pochiffimi Marzatelli che vi fi feminano, fono i raccolti, o i prodotti di quefto territorio, il di cui terreno è compofto da banchi di faffi fluviatali, di creta, di argilla, di arena promifcuamente l'un l'altro foprapofti, e tagliati da qualche banco di Ocree roffe.
Un Fabbro, un Sarto, un Calzolaio, tre Molinari, alcuni che ingegnanfi nel fare Cappelli di paglia, fono gli individui che cercano di viver d'arte o tutto, o parte dell'anno.
Sognò il Mafini, o chi ad effo diede ad intendere che nel luogo detto la Fonte vi fi trovi Ambra gialla perfettiffima e la Pietra Gagate (nota 400), poichè, per quante diligenze e ricerche abbiam fatte fopra luogo, non abbiam trovato tali cofe in detto fito, ne in tutto quefto territorio, mà folo ne' fiti cretofi piccoli pezzi di geffo fpeculare di color d'ambra e nulla più.
Un folo borghetto trovafi in quefto Comune, chiamato dal Montieri Quercetto, e dal Saffi Querzeto ne' loro refpettivi Cataloghi, ed è:
Cà Menighelli di fam.10.
In un Iftromento del 1228 comfervato nell'Archivio di S. Giovanni in Monte vien nominato quefto luogo (nota 401), un di cui ricco abitante fù richiamato e caffato dal pubblico bando nel 1306 chiamato Bisàno di Bisàno da S. Benedetto.
E' ftata quefta parrocchia da tempo immemorabile della Congregazione di Barbaròlo come rifulta dallelenco del 1366, e chiamavafi in allora Eccl. S. Benedicti Curie Bifani.
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NOTE
(a) - Fuori di Porta S. Stefano quafi in riva del Fiume Idice alla finiftra, lontano dalla Città miglia 17.
400 - Bol. perl. par.I. pag.181.
401 - Lib. 2. num. 8. Rog. Angelo Notaro 15. Gennare 1228.