LOGNOLA (a)
Comune e Parrocchia abitata da 238 perfone diftribuite in 48 famiglie, e confinata dalla Pieve di Monghidòre, alla di cui Congregazione è anneffa, e dalle parrocchie di Roncaftaldo, di Stiòlo, di Fradufto, e di Vergiàno.
Il titolare di quefta Chiefa, è S. Donato, ed il diritto di collazione appartiene immediatamente alla Menfa Arcivefcovile di Bologna.
L'aria è buona, non oltrepaffando il numero de' morti adulti l'uno per cento ad anno.
Produce il fuo terreno nella fua maggiore eftenfione arenofo, tofaceo, e galeftrino fopra fondo di fcoglio argillofo.
Poca Uva, molte Frutta, molta Ghianda, molte caftagne, molti Bofchi a legna, fufficiente quantità di Fieno pe' fuoi Beftiami, molto pafcolo ad erba dalle fue molto terre fodice, pochiffima Seta, tre mifure per ogni femente dal Grano e due circa dai Marzatelli.
Un Falegname, due Canepini o Cordari, un Molinaro, due sarti, ed alcuni che s'induftriano a lavorare Cappelli di Paglia qualche foftentamento frà l'anno ricavano dalle arti refpettive.
Offervammo ni quefto territorio una belliffima venatura gialla ondata, che belliffico farebbe a farne ufo per gli ornati.
Quattro fono i Borghetti di quefta Parrocchia, cioè:
- Cà de Bonzi di Famiglie 12,
- Càd'Andriòne di Famiglie 5,
- al Cafone di Famiglie 6,
- Brufcolo di Famiglie 4.
Fù quefto Comune uno di quelli che pagava omaggio a Lojani nel decimo terzo Secolo.
Fu nel 1221 Ubertello da Lognola uno de' teftimoni ad una vendita fatta in S. Lorenzo di Gazzàno dal Conte Alberto da Prato (vedi nota 129).
Fù uno de' Comuni che concorrer dovette nel 1326 alla fpefa della fortificazione di Bisàno.
Afcefe il fuo allibrato de' Fumanti, nel 1451 a lire 1250, e nel 1569 era la fua Chiefa unita a quella di Roncaftaldo, ma fempre è ftata da tempo immemorabile, come lo è ora, della Congragazione della Pieve di Monghidore
NOTE:
a - Fuori di Porta S. Stefano full'alto di una Montagna alla deftra della ftrada che conduce da Bologna a Firenze oltre un miglio in linea retta difcofta, e 19 diftante dalla Città di Bologna.
129 - Vedafi la nota di quefta parte terza. pag.86 dove per errore di ftampa fi legge Uberteli de Lugulo in vece di Ubertelli de Lognola
– piede bolognese (circa 38 centimetri )