Chiesa di Santa Maria di Bibulano - (Loiano)
Agostoni, Egidio (costruzione porzione anteriore)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1326 - 1505 (preesistenze intero bene)
Le prime notizie della chiesa risalgono al 1326, ma di questo primo edificio non si conosce la consistenza.
Nel 1378 la parrocchia è registrata nel campione delle Chiese della Mensa Arcivescovile di Bologna; i documenti della parrocchia ne attestano l'esistenza dal 1505.
1744 - 1895 (proprietà intero bene)
Nel 1744 la chiesa fu in gran parte rifatta; questo edificio che sopravvisse fino alla fine del secolo successivo è stato ritratto e descritto nel suo volume semplice, a capanna, da Enrico Corty nel 1849.
1895 - 1901 (ricostruzione intero bene)
Nel 1895 l'antica chiesa fu in gran parte abbattuta e riedificata nelle forme attuali per volere del parroco don Alfonso Musolesi: ne furono ricostruiti la facciata e metà del corpo, lasciando intatta la struttura della parte presbiteriale che fu poi resa omogenea al corpo più recente.
1920 - 1924 (demolizione cupola)
La cupola costruita all'inizio del Novecento sull'attuale tamburo subì danni ingenti dal terremoto del 29 giugno 1920 e fu abbattuta nel 1923-24; la luce fu coperta da un catino completato da una lanterna chiusa da un cupolino.
1970 circa - 1980 ante (ristrutturazione intero bene)
Una prima opera di ristrutturazione di alcune parti della chiesa fu effettuata negli anni Settanta: non se ne conoscono i particolari ma furono attuate alcune sistemazioni nella disposizione interna degli altari e fu rivisto l'esterno che, fino a quel momento, recava ancora testimonianze visibili dell'abside antico.
1976 (rifacimento pavimenti)
Il pavimento attuale fu posto in opera nel 1976 in sostituzione del precedente, sollevato e compromesso dall'umidità.
2003 - 2007 (ristrutturazione intero bene)
Il terremoto del 14 settembre 2003 danneggiò l'edificio al punto che fu dichiarato inagibile.
Gli interventi di ripristino riguardarono il risanamento degli intonaci, il restauro delle due cappelle di fondo (del Battistero e della Madonna), il rifacimento del solaio in legno sopra il coro della chiesa.
Descrizione
La chiesa di Santa Maria di Bibulano sorge in posizione dominante e panoramica a mezza costa, in affaccio sulla valle del Savena.
Si presenta con una facciata tripartita e una struttura a pianta ottagonale, con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare e abside semicircolare, sormontata da un tamburo finestrato concluso da una lanterna.
L'interno è definito da colonne con capitelli compositi che disegnano l'area dell'aula e del presbiterio; entrambi i volumi sono coperti a cupola.
L'area presbiteriale è conclusa da un'abside semicircolare.
Contesto
La chiesa della frazione di Bibulano insiste su un terrazzo in affaccio sulla valle del torrente Savena, a mezza costa, a 500 m. s.l.m., in posizione dominante e panoramica.
E’ circondata da rare case d’abitazione che costituiscono un borgo diffuso sulle pendici del monte sul cui crinale sorge Loiano.
La chiesa è orientata a sud.
Impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di edifici che sorgono ad est: il volume principale della casa canonica è collegato all’aula mediante un passaggio coperto di direzione ovest-est al quale si addossa il campanile; alle spalle di questo passaggio si innestano, fra il presbiterio e la casa canonica, altri due volumi di altezze e sviluppo differenti che ospitano la sagrestia e locali di servizio.
Esterno
L’accesso all’aula è preceduto da un sagrato in parte erboso e in parte sterrato che corrisponde al terrazzo, rinforzato da un terrapieno a valle, sul quale insiste l’edificio liturgico; si accede al terrazzo-sagrato da est mediante un breve tratto asfaltato che origina dalla via Savena.
Il sagrato è delimitato, a nord e ad ovest, da una ringhiera e da piante autoctone.
La facciata, preceduta da un breve corsello in cemento, è tripartita.
La specchiatura centrale è definita da colonne semilibere di ordine gigante, su alte basi, con capitelli ionici sui quali si imposta un architrave con fregio muto sormontato da un timpano definito da una cornice modanata decorata da mensoline.
Al centro si apre il portale, sormontato da una mensola e da una finestra a lunetta che si imposta su un cornicione.
Le ali laterali, simmetriche, sono caratterizzate da specchiature definite da profili in leggero aggetto di colore più chiaro; nella specchiatura inferiore si aprono due finestre.
Le ali sono definite in alto da una balaustra che delimita un terrazzino sommitale angolare; la balaustra è collocata all’altezza della cornice marcapiano della specchiatura centrale.
Lungo il fianco sinistro si sviluppa il prospetto est del terrazzino angolare, chiuso da una balaustra piena, oltre il quale si legge il volume della cappella laterale nel quale si apre, a livello del cleristorio, una finestra a lunetta.
La porzione rimanente del fianco sinistro dell’aula è celata dai volumi addossati e non è indagabile.
Il presbiterio, quadrangolare e illuminato da una finestra a lunetta che emerge dal volume della sagrestia, è concluso da un’abside semicircolare. Il fianco destro ripete i volumi e le aperture evidenti anche nel fianco sinistro.
L’aula è coperta da un tetto a capanna; le cappelle laterali sono coperte a tre falde e l’abside a più falde.
Al centro dell’aula, all’intersezione delle falde del tetto a capanna con le coperture delle cappelle si imposta un tamburo cilindrico finestrato sul quale si imposta una lanterna a sua volta finestrata e sormontata da una cupoletta con globo crociato in sommità.
Pianta
Centrale ottagonale, con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare e abside semicircolare.
Interni
Si accede all’aula mediante un portale a due battenti privo di mediazioni, sormontato da una finestra a lunetta.
L’aula è pavimentata a mattonelle rettangolari color cotto.
L’ingresso, di forma quadrangolare, introduce all’aula centrale di forma ottagonale, definita agli angoli da colonne semilibere con capitelli compositi.
Ai lati dell’ingresso sono presenti due cappelle laterali alle quali si accede mediante due ingressi architravati ricavati nelle specchiature oblique e sormontati da archi ciechi ornati da balaustra.
Di seguito, ai lati dell’aula, si aprono le cappelle laterali maggiori, rialzate di un gradino dal profilo mosso, a tutta altezza, voltate a botte e illuminate da finestre a lunetta impostate sopra la trabeazione.
Nei due lati dell’ottagono presso il presbiterio si ripetono le aperture architravate sormontate da archi ciechi; mediante questi ingressi si accede ai locali laterali al presbiterio, rialzati di tre gradini.
Sulle colonne che definiscono l’aula si imposta una trabeazione continua, modanata, con fregio muto e giro di mensoline, sulla quale si impostano gli archi che introducono alle volte a botte che coprono l’ingresso e le cappelle laterali.
Nell’area centrale sulla trabeazione si impostano i pennacchi che reggono la cupola, scandita da lesene binate alternate a finestre esagonali, al centro della quale si apre una lanterna finestrata. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, è inquadrato da colonne semilibere con capitelli compositi che reggono la trabeazione che prosegue dall’aula; su quest’ultima si impostano gli archi nei quali si inscrivono le due finestre a lunetta laterali e che definiscono i pennacchi della falsa cupola. Ai lati del presbiterio due colonne libere per parte schermano l’accesso ai vani laterali, di forma quadrangolare, sormontati da cantorie.
L’area presbiteriale è conclusa da un’abside semicircolare conclusa da un catino.
Impianto strutturale
Struttura portante in pietra e laterizio; orizzontamenti non indagabili. Manto in coppi.
Apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in due file di panche disposte a battaglione conformemente al volume dell’aula; nelle ali laterali al presbiterio sono presenti altre sedie direzionate trasversalmente.
L’area presbiteriale, chiusa da balaustra, ospita l’altare preconciliare rialzato di ulteriori tre gradini con dossale a tre gradini e custodia eucaristica centrale, l’altare post conciliare mobile collocato al centro dell’area, la sede costituita da due sedie imbottite collocate presso le colonne a sinistra e un ambone a leggio presso la sede.
Le due cappelle laterali maggiori e la cappella presso l’ingresso a destra sono complete di altare a muro. Nella cappella a sinistra dell’ingresso è presente il fonte battesimale a fusto. Due confessionali lignei sono collocati nei locali laterali al presbiterio.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Al centro dell'area presbiteriale è stato collocato nel corso degli anni Settanta un altare mobile con struttura in ferro battuto, specchiature in legno impiallacciato in radica e decori in ottone.