ANCONELLA
Parrocchia con Borgo dello fteffo nome, foggetta a memoria d’Uomini e d’Iftoria al Plebanato di Barbàrolo.
Anime 146 fanno la fua totale Popolazione.
Bibòlano, Barbbàrolo, Scafcoli fono i confini di quefta Parrocchia.
Il cui titolare è San Vittore, e la collazione fpetta immediatamente alla Menfa Arcivefcovile di Bologna.
L’aria generalmente nel fuo Territorio è buona, non morendo di adulti, che circa l’uno per cento.
La fua fertilità maggiore confifte in Bofchi a Legna, Carbone, e Caftagne; abbonda in Ghianda, ed in Pafcoli delle fue molte terre fodice; fcarfeggia ad Uva, che è di qualità ordinaria, e più a Frutte; raccoglie Seta in quantità medicre, e rende tre mifure a Grano, dua a Marzatelli per ogni mifura di Semente.
Il Suolo di quefto territorio compofto di Arena di groffa grana ora più, ora meno indurita a confiftenza di Tufo fotto la prima lavorata fuperficie, e di colore rofficcio rimane fopra, o poggia fugli ammaffi di Creta ed Argilla, ora più ora meno indurita, ed ora più ora meno accivinantefi alla efterna fuperficie, che forma effa fteffa nelle bafsùre e profondi.
Uno folo Calzolaio è l’Artifta, che al pubblico fervigio di quefto Popolo fe fteffo impiega nella propria Arte.
Il Borgo, che porta lo feteffo nome, abitato da dodici Famiglie, è fituato alle due bande della Via detta la Via Vecchia, che conduceva già dal Bolognefe in Tofcana, prima che foffe fatta in poca diftanza, e più in alto la prefente più ampia.
Nel 1245 era quefto uno de’ Luoghi, che pagavano omaggio ad Ubaldini de’ Nobili di Lojano.
Nel 1326 fu uno de’ Comuni, che a tenore del rifpettivo Eftimo fu fatto del Senato concorrere alle fpefe della fortificazione del Caftello di Bisàno.
Nel 1366 era ftimata di eguale rendita quefta parrocchia di quella di Roncaftaldo; e qualora non fia un fallo del Copifta, fecondo l’Elenco delle Chiefe tante volte nominate di quefto Secolo, chiamavanla i Popoli circoftanti “Antonèla”.